Formazione
Ester Elisa Monti, laureata in Architettura a Genova nel 1994, architetto ed interior designer, si affaccia al settore navale già nel 1991 quando prese parte alla progettazione del Padiglione Italia NAVE ITALIA per le celebrazioni “Colombiadi” di Genova del 1992 presso il “Renzo Piano Building Workshop”; da allora lavora continuativamente nel settore navale occupandosi di interior design e disegno delle linee esterne. Tra il 1994 and 1997 insegna come assistente del corso di “Composizione Architettonica” presso l’Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Architettura. Dal 1994 lavora per diversi studi professionali, dal 1996 presso Studio de Jorio dove instaurerà una relazione professionale continua e duratura. Tra il 2002 ed il 2004, lavora come Project Engineer alla Demont ora De Wave (Allestitore Navale), dove sviluppa esecutivi, costruttivi ed esegue la direzione lavori per Costa e Carnival Cruise delle aree Teatro (1400 posti) e Atrio principale (7ponti) allestite presso Fincantieri, stabilimenti di Genova e Monfalcone. A partire dal 2004, lo studio Battistrada e Gazzolo S.r.l apre la divisione navale che verrà condotta da Elisa Monti, iniziando subito la collaborazione con de Jorio Design International per la progettazione delle Navi da crociera MSC per poi iniziare la collaborazione con altre Società Armatrici quali Prestige Cruise Holding, Carnival Cruise Line, Silversea. A partire dal 2012 Elisa Monti dirige con Mario Battistrada SA3 SHIP AND ARCHITECTURE AVANT-GARDE ATELIER, il nuovo studio è dedicato alla progettazione architettonica ed all’interior design.
Interessi e specializzazione
Progettare: immaginare uno spazio nuovo è più che una composizione volumetrica o cromatica, coinvolge i sensi, la percezione di luci, calore, colori, sensazioni date dai materiali. L’ambiente prende vita dai primi schizzi e attraverso la mediazione con i vincoli tecnici diviene via via sempre più definito. Nuove tecniche e soluzioni artigianali consentono di ottenere manufatti unici e su misura, come un vestito sartoriale. Talvolta lo spazio progettato è capace di far vivere nuove emozioni e sensazioni, di vivere una realtà insolita, fuori dall’ordinario o, semplicemente, di far sentire, inconsciamente, a proprio agio. Dare al Cliente il giusto servizio significa capire chi sarà l’utente finale, come verrà usato l’ambiente, ciò accade sia per il Privato che per spazi pubblici e polifunzionali. L’aiuto di strumenti come il render o l’animazione rende oggi il progetto rappresentato talmente vicino al reale che consente al Cliente di partecipare consapevolmente all’iter progettuale dalla nascita delle prime idee all’ultimo dettaglio tecnico.
Fonti di ispirazione
Le caratteristiche del luogo sono la base del progetto, la sua anima, sia che questo sia un edificio da ristrutturare o un nuovo progetto senza vincoli apparenti. Culture straniere con i loro materiali, colori, luci, fotografia d’epoca e recenti, illustrazioni di libri, anche di fiabe sono cibo per l’immaginazione.